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In cammino sulla Via dei Brentatori

 

Dalla Piazza Maggiore di Bologna alla Rocca di Bazzano tra natura e storia: la Via dei Brentatori rinasce con un nuovo percorso sulle colline bolognesi che porta alla riscoperta di questa
antica corporazione di mestiere, sorta nel 1250. Succede solo a Bologna lancia un nuovo percorso a piedi lungo le colline per far riscoprire la storia del cammino compiuto dall’antica corporazione dei Brentatori.

La Via dei Brentatori unisce il centro di Bologna alla Rocca di Bentivoglio di Bazzano attraverso cinque comuni (Bologna, Casalecchio di Reno, Zola Predosa, Monte San Pietro e Valsamoggia) e prevede tre tappe per un totale di 44 km lungo il cammino che nel XII era svolto per trasportare il vino lungo le colline tra Zola Predosa e Monteveglio.

Da questa estate gli appassionati di trekking e camminate potranno così mettersi alla prova con un nuovo percorso che prevede un tempo di percorrenza di tre giorni. La prima tappa, da Bologna, porta fino a Zola Predosa. La partenza è fissata di fianco alla Basilica di San Petronio, in via de’ Pignattari (presso l’attuale Hotel Commercianti si trovava la sede dei Brentatori), prosegue verso il Santuario di San Luca e da qui scende al Parco della Chiusa di Casalecchio con i suoi oltre 100 ettari. Il percorso porta poi verso l’Eremo di Tizzano, da cui si può godere di una stupenda vista su Bologna e sulla Valle del Reno e successivamente sull’antica via dei Gessaroli, giungendo a Zola Predosa. La seconda tappa conduce invece fino all’Abbazia di Monteveglio, all’interno dell’omonimo borgo della Valsamoggia. Dopo una prima parte a Zola Predosa, il cammino prosegue nel territorio di Monte San Pietro, attraversando San Lorenzo in Collina - da cui si possono scorgere i calanchi nei quali nel 1861 avvenne il più importante ritrovamento paleontologico del Bolognese –; si arriva poi nel borgo di Oliveto con la Casa Grande dell’Ebreo e l’antica Chiesa di San Paolo, fino a giungere, infine, al Centro Visite del Parco di Monteveglio e all’Abbazia. L’ultima tappa porta il
camminatore fino a Bazzano, da cui sono disponibili treni e autobus per il rientro. Usciti da Monteveglio il percorso va verso Monte Morello, Montebudello con il trecentesco oratorio di S. Ubaldo e, infine, Bazzano con la sua Rocca, risalente – nel suo aspetto attuale – all’epoca Rinascimentale.

Per valorizzare la storia dei Brentatori, il progetto prevede anche il coinvolgimento di agriturismi, bed&breakfast, hotel e ristoranti della zona, proponendosi di collaborare con queste realtà e fare così rete con i territori attraversati.

Per seguire il percorso, tracciato e segnalato dal Cai con appositi cartelli che riportano il logo della Via dei Brentatori, è stata anche realizzata una cartoguida in scala 1:25.000 con tutte le informazioni utili. Per tenere traccia di tutte le tappe attraversate verranno anche realizzate le credenziali della Via dei Brentatori, ovvero particolari documenti di viaggio in cui raccogliere i timbri nelle strutture accreditate come ricordo del cammino compiuto. Cartoguida e credenziali potranno essere acquistate dai camminatori presso l’Info Point di Succede solo a Bologna (Corte de’ Galluzzi 13a – Bologna).

Tutte le informazioni utili su percorso, tappe, luoghi da non perdere, strutture ricettive e accreditate per l’acquisto di cartoguida e/o credenziali sono disponibili sul sito www.viadeibrentatori.it, dove verranno man mano implementate.


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