Info tributi: le prossime scadenze
IMU 2023
L’imposta dovuta per il 1° semestre (acconto) va calcolata applicando aliquota e detrazione dei 12 mesi dell’anno precedente e deve essere pagata entro il 16 giugno 2023.
Il saldo dell’imposta deve essere pagato entro il 18 dicembre 2023. In occasione del saldo il contribuente rivede i suoi possessi ed usi nell'arco dell'intero anno 2023 e ricalcola quanto dovuto e paga il saldo entro il 18 dicembre 2023.
Come effettuare il pagamento
Il pagamento si effettua utilizzando esclusivamente il modello F24 e arrotondando i decimali per difetto se inferiori o uguali a 49 centesimi, per eccesso se superiori. Non si deve effettuare il versamento se l'imposta è inferiore o uguale a 12,00 euro.
L'IMU non si può versare con Pago PA.
Maggiori dettagli sulla pagina IMU 2023
TARI 2023 - Tassa rifiuti
Gli inviti al pagamento della TARI (tassa rifiuti) dell’intero importo 2023 sono in consegna in tempo utile per consentire il pagamento nei termini previsti:
- entro il 31 luglio 2023 pagamento della prima rata o pagamento in unica soluzione
- entro il 30 settembre 2023 pagamento della seconda rata, pagabile, senza alcuna penalità, fino al 31 gennaio 2024
Le tariffe sono state confermate nello stesso ammontare dell’anno 2022.
Agevolazioni TARI per il 2023 per le utenze domestiche
Sono previste 3 tipi di agevolazioni:
1) Esenzione per ISEE fino a 5 mila euro
2) Contributo per ISEE compreso fra 5.001 e 15.000 euro (NUOVA – valida solo per il 2023)
3) Agevolazioni TARI per il 2023 per le utenze non domestiche
Si rammenta che tra il 2020 (anno del lockdown COVID) e il 2022 l’amministrazione ha destinato all’aiuto alle attività economiche maggiormente interessate dalla crisi COVID e dalla congiuntura negativa degli ultimi anni, un importo complessivamente superiore a 1 milione e 200 mila euro nel triennio.
Si evidenzia che pertanto che ha usufruito di agevolazioni nel 2022 in gran parte non avrà più alcuna agevolazione (e quindi potrebbe percepire un incremento della TARI fino al 50% in più, mentre riceverà una richiesta di pagamento dell’stesso importo degli anni pre-crisi).