103a edizione del “Giro dell’Emilia - Granarolo” - ::: COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO (BO):::

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103a edizione del “Giro dell’Emilia - Granarolo”

 

La 103a edizione del “Giro dell’Emilia - Granarolo”, organizzato dalla società ciclistica GS Emilia guidata dal presidente Adriano Amici, partirà martedì 18 agosto 2020 dal centro di Casalecchio. 

Il raduno di partenza, il foglio firma e la partenza ufficiale sono previsti nel centro di Casalecchio di Reno, nell’area circostante Piazza del Popolo e la Casa della Conoscenza, a partire dalle ore 10.00.
Prima di lasciare Casalecchio e dirigersi verso via Bazzanese direzione Zola Predosa, la carovana, con la presenza del sindaco Massimo Bosso e di Roberto Alutto, presidente dell'Associazione Vittime del Salvemini 6 dicembre 1990, rivolgerà un pensiero ed un ricordo ai dodici ragazzi quindicenni che, ormai quasi 30 anni fa - era il 6 dicembre 1990 - persero la vita nel tragico incidente che coinvolse l'allora succursale dell'Istituto Salvemini in via del Fanciullo (per approfondimenti consulta la sezione dedicata Salvemini 1990).

Alle ore 11.20 è previsto l'incolonnamento della carovana, alle 11.30 la partenza davanti alla Casa della Conoscenza, ma i corridori si fermeranno anche in via Bazzanese all'incrocio con via del Fanciullo dove si troverà il km 0, proprio accanto al luogo della Strage del Salvemini, per rendere così omaggio al ricordo delle vittime.
N.B. Il pubblico che assisterà alla manifestazione è tenuto ad indossare la mascherina di protezione.

L'evento casalecchiese è organizzato in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Casalecchio di Reno, Casalecchio Insieme Pro Loco, Turismo Colli Bolognesi e Le Colline tra Bologna e Modena.

Modifiche temporanee a sosta e circolazione
Le principali modifiche temporanee a sosta e viabilità in vigore dalle ore 06.00 del 17 agosto 2020 alle ore 13.00 del 18 agosto 2020:
- divieto di sosta con rimozione forzata e divieto di circolazione e transito veicolare nei seguenti luoghi: Parcheggio Casa Conoscenza, Parcheggio Cavalcavia Via I° Maggio/Sozzi, Piazza del Popolo, Via XX Settembre, Via Pascoli, Via Porrettana di fronte alla Casa della Conoscenza
- divieto di sosta con rimozione forzata e divieto di circolazione e transito veicolare nei seguenti luoghi: via Porrettana nel tratto compreso tra le vie Piave/Martiri della Libertà e Garibaldi;
- sospensione temporanea e spostamento delle fermate degli autobus, modifica ed adeguamento dei percorsi degli stessi, nelle aree interessate dalla manifestazione, da effettuarsi a cura di TPER.

Scarica l'ordinanza n. 129 del 13 agosto 2020 (pdf)

Il percorso
Dopo il via, la corsa entrerà subito nel vivo con l’attraversamento di Zola Predosa per proseguire verso Ponte Ronca, Crespellano e Muffa, per poi lambire Monteveglio. Si lascia quindi la pianura per affrontare la prima asperità, breve ma impegnativa (1,5 km al 9,2% di pendenza media, ma con punta del 15%) che condurrà a Montemaggiore. Si attraverserà quindi il centro di Calderino per giungere ai piedi della seconda asperità della giornata: la salita di Mongardino (2,5 km al 6,1%). Dopo la discesa si raggiungerà Sasso Marconi e si procederà lungo la vallata del Reno per poi attraversare la località Riola di Vergato. Si tratta degli ultimi chilometri prevalentemente pianeggianti, prima di iniziare la lunga ma pedalabile salita (11,8 km al 4,6%) che porterà al terzo traguardo valido come GPM: il Passo Serra di Zanchetto. Dopo un breve falsopiano, la strada inizia a scendere verso la spettacolare diga del Brasimone. La discesa si interrompe nell’attraversamento del centro storico di Castiglione dei Pepoli, dove sarà collocato il terzo traguardo volante della giornata, esattamente al km 100 di gara.
Quindi alcuni chilometri di pianura fino alle porte di Sasso Marconi, prima di entrare nel vivo della corsa. La salita di Ganzole (2,3 km al 9,1% ma con punte fino al 14% nel tratto centrale) potrebbe già provocare una prima selezione, con il traguardo GPM posto dopo 141,4 km di corsa. Da qui una veloce discesa di 3,8 chilometri conduce in località Pian di Macina e immette in un ultimo tratto pianeggiante.
Dopo lo scollinamento si passerà dallo stabilimento “Segafredo” per poi raggiungere, da Rastignano, la città di Bologna.
Il finale è noto e non ha certo bisogno di presentazioni, le cinque ascese al San Luca, teatro anche della prima tappa del Giro d’Italia 2019, regaleranno ancora una volta una giornata indimenticabile.

Per i dettagli: Programma Giro dell'Emilia 
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