Dedica giardino Centro sociale Garibaldi a Giancarlo Mazzetti
Ore 15.30 - Giardino del Centro sociale Garibaldi (via Esperanto, 20)
Cerimonia di dedica del Giardino a Giancarlo Mazzetti, con la scopertura di una targa in suo ricordo.
Interverranno:
Massimo Bosso, sindaco di Casalecchio di Reno
Matteo Ruggeri, assessore Benessere e Aggregazione sociale
Enzo Bettelli, presidente del Centro sociale Garibaldi
I familiari di Giancarlo Mazzetti
La cittadinanza è invitata.
Nel pomeriggio il programma è a cura del Centro sociale Garibaldi.
Ore 17.00 - Al zibaldan
Spettacolo dialettale del gruppo Gli Irriducibili
A seguire rinfresco per i soci
Ore 20.00 - Spettacolo con ballo in costume
A cura della Compagnia 8Cento
Giancarlo Mazzetti (1945-2020), entrato in Consiglio comunale nel 1975, fu assessore al bilancio nella prima metà degli anni '80. Vicesindaco di Casalecchio di Reno dal 1985 al 1988 con il sindaco Floriano Ventura e dal 1988 al 1990 con il sindaco Ghino Collina, divenne in seguito responsabile amministrativo della Casa dei Popoli e presidente del Circolo Arci Tripoli fino al 2019.
Se n’è andato Giancarlo: il saluto di Ghino Collina in occasione della sua scomparsa
Ti salutiamo nuovamente con tanto affetto, caro Giancarlo. Lo abbiamo fatto già in forma riservata e personale nei giorni immediatamente seguenti quell’incredibile sabato 9 maggio. Le origini contadine della tua famiglia, così come per tanti di noi che con te hanno lavorato ed operato, sono di certo quelle che hanno dato carattere, abnegazione e stile al tuo rapporto “empatico” con la gente. Il concreto riferimento ne è quella “stretta di mano” che siglava gli impegni dati e assunti. La tua militanza sociale e politica che avviasti fin da bambino diedero corpo alla crescita formativa del tuo carattere, nell’assolvere i tanti incarichi poi ricoperti. Ho il personale piacere di ricordare quelli istituzionali che abbiamo percorsi assieme: accadeva negli anni più fulgidi e proficui della crescita democratica e dello sviluppo economico-sociale del paese Italia ed allo stesso tempo del paese Casalecchio. Quegli anni ’70 – ’80 che tante speranze animarono l’Italia. Quel nostro percorso parallelo – Lavori Pubblici e Vice-Sindaco tu, Pubblica Istruzione e Sindaco io – ci ha sempre legati anche negli sviluppi del reciproco vissuto, tanto per il “sociale”, quanto nel “famigliare”. Quale importante valore rivestivano infatti i “dopo riunioni” ed i “dopo Consigli” – assieme anche agli “oppositori” – quando a tarda ora notturna si andava a bere qualche bottiglia in cantina dell’uno o dell’altro, piuttosto che andare in Pizzeria. Quanta condivisione e quanto piacere, poi, dalla conoscenza del tuo sempre ragionato e sereno impegno – caro Giancarlo – nella gestione delle numerose attività di impegno sociale e politico cui hai continuato a dedicarti. Così come alla Presidenza del “Circolo ARCI” di Tripoli, che risollevasti dalla paventata sua crisi di chiusura. E come non conoscere e quindi rievocare la tua qualifica di “ferroviere”, con la solerte attività lavorativa all’O.G.R. di via Casarini a Bologna. D’altronde, la tua inattesa dipartita è stata tristemente stigmatizzata con i calorosi ricordi di tanti fra i quali gli Animatori Totire e Fais dell’Associazione “AFeVA” – Famigliari e Vittime degli “Esposti amianto”. Terribile e drammatica questa vicenda di strage, lenta e silenziosa, dell’amianto.
“Arrivederci” caro Giancarlo! Lo diciamo, Lina, ai tuoi cari e a tutti noi, anche per ringraziarti.. tutti assieme.
Ghino Collina - maggio 2020
Volantino
