Stato Civile
Affidamento o dispersione delle ceneri
Dopo la cremazione le ceneri di una persona defunta vengono
conservate in un'apposita urna nel cimitero (mediante sistemazione
in tombe, loculi, cappelle, ecc..) oppure possono essere affidate o
disperse.
Affidamento delle ceneri
Le ceneri possono
essere affidate a un familiare del defunto che le deve custodire
presso la propria abitazione. Se l'abitazione si trova nel Comune
di Casalecchio di Reno è necessaria
l'autorizzazione rilasciata dall'Ufficiale dello Stato
Civile del Comune.
I documenti da presentare sono:
- domanda e autodichiarazione
- atti e dichiarazioni comprovanti la volontà del defunto:
testamento o testamento olografo o dichiarazione resa nell'ambito
dell'iscrizione ad associazione che tra i propri scopi ha quello
della cremazione o dichiarazione resa dai familiari (1),
- 2 (due) marche da bollo da Euro 16,00.
Dispersione delle ceneri
La dispersione delle ceneri
può avvenire nei seguenti luoghi:
* in area appositamente individuata all'interno del cimitero del
Comune di Casalecchio di Reno,
* in area privata, aperta e con il consenso del proprietario,
* in natura (mare, lago, fiume) nei tratti liberi da imbarcazioni
e manufatti.
E' necessaria l'autorizzazione rilasciata
dall'Ufficiale dello Stato Civile del Comune di Casalecchio di Reno
se:
* il decesso è avvenuto nel Comune di Casalecchio di
Reno,
* il defunto, al momento del decesso, era residente a Casalecchio
di Reno ed il decesso è avvenuto in un Comune non
appartenente alla Regione Emilia Romagna,
* in caso di ceneri conservate nel cimitero del Comune di
Casalecchio di Reno.
I documenti da presentare sono:
-
domanda e
autodichiarazione
- atti
e dichiarazioni comprovanti la volontà del defunto:
testamento o testamento olografo o dichiarazione resa
nell'ambito dell' iscrizione ad associazione che tra i propri
scopi ha quello della cremazione o dichiarazione resa
dai familiari (1),
- 2 (due) marche da bollo da Euro 16,00.
(1) E' possibile procede all'affidamento e alla dispersione delle
ceneri a condizione che il defunto abbia espresso, in vita, la
volontà in tal senso e che risulti da :
* testamento;
* dichiarazione autografa (da pubblicarsi come testamento
olografo);
* dichiarazione resa e sottoscritta nell'ambito dell'iscrizione ad
associazione legalmente riconosciuta che abbia tra i propri fini
quello della cremazione dei cadaveri;
* dichiarazione resa di fronte ad un pubblico ufficiale con
sottoscrizione appositamente autenticata, dai familiari che
riferiscono la volontà verbale manifestata in vita dal
defunto di essere disperso, il luogo della dispersione e la persona
incaricata.
I "familiari" che possono rendere questa dichiarazione
sono:
* il coniuge, se esistente, unitamente ai parenti di primo grado
(figli e genitori del defunto);
* in assenza del coniuge e dei parenti di primo grado, il parente
più prossimo (in caso di concorrenza di più parenti
nello stesso grado, da tutti gli stessi).
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