1875 - ::: COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO (BO):::

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Cronologia di Casalecchio di Reno – anno 1875


26 giugno – Nasce il grande baritono Riccardo Stracciari

Riccardo Stracciari nasce a Casalecchio il 26 giugno 1875 in una famiglia di umili origini, il padre è stalliere e capo cocchiere dei Marchesi Talon, ma, nonostante le difficili condizioni economiche familiari, Riccardo viene avviato a studi tecnici di elettronica alle Aldini Valeriani e, contemporaneamente, si impegna anche nel canto, la sua grande passione, in una corale del paese. Le qualità di Riccardo vengono ben presto riconosciute dai Marchesi Talon che decidono di sostenere i suoi studi presso il Conservatorio di Bologna ed iniziarlo, quindi, alla carriera operistica. L'esordio, davanti al nobile e selezionato pubblico che frequenta i ricevimenti di casa Talon, avviene una sera d'estate su di un palco allestito davanti all'ingresso della villa, in una cornice fiabesca, con gli invitati arrivati in carrozza dal viale alberato: Riccardo, tranquillo e sicuro di sé, entusiasma tutti con la sua splendida voce.

Nel 1899, a soli 24 anni, esordisce al Comunale di Bologna in La Resurrezione di Lazzaro di Lorenzo Perosi, a 29 anni debutta alla Scala di Milano ed un anno dopo si esibisce al Metropolitan di New York.
Il giovane Riccardo, partito dal piccolo borgo di Casalecchio, diventa il Maestro Stracciari, baritono apprezzato in tutto il mondo grazie ad una voce morbida, dall'estensione quasi tenorile e dagli acuti sonori. L'impeccabile fraseggio ne fa un grande interprete verdiano, celebre il suo Rigoletto scaligero, a fianco di Mercedes Capsir e Dino Borgioli, successivamente inciso su disco nel 1929, e donizettiano, ma il suo cavallo di battaglia è certamente il personaggio di Figaro ne Il Barbiere di Siviglia di G.Rossini, che interpreta per oltre 1400 recite. In occasione di alcune tournée lo accompagna l'inseparabile amico Armando Pedretti, proprietario dell'omonimo albergo ristorante, il quale, mescolandosi fra il pubblico, gli riporta poi commenti ed impressioni "di prima mano", che risultano immancabilmente entusiasti, a cui Stracciari tiene tantissimo, aldilà della critica ufficiale degli esperti del settore. Fin dal 1926 insegna canto prima, saltuariamente, a Napoli e poi dal 1940, in forma stabile, a Roma. I molti impegni, tuttavia, non lo allontanano definitivamente dalla amata Casalecchio, spesso vi trascorre le vacanze o brevi periodi di riposo: soggiorna presso l'Albergo Pedretti e frequenta il vicino Caffè Margherita conversando con i Sarti, proprietari del locale, e con gli amici di un tempo ed in una intervista rilasciata da Sonia Ivanisevic Pedretti nel 2003 emergono ricordi che attestano il forte legame tra Stracciari ed il suo paese natio. Durante una Messa celebrata da Don Carlo Marzocchi nella chiesa di San Martino in occasione di un anniversario della scomparsa del figlio, sepolto in Certosa nel Campo dei Caduti della Prima Guerra Mondiale, Stracciari canta un'intensa Ave Maria di Gounod che commuove i presenti.
Si ritira ufficialmente dalle scene nel 1937, facendovi tuttavia saltuariamente ritorno fino al 1944 dove interpreta per l'ultima volta, a Como, Germont ne La Traviata.

Riccardo Stracciari si spegne a Roma il 10 ottobre 1955 e riposa alla Certosa di Bologna. Nel 1980 il Comune di Casalecchio organizza, presso il Teatro Comunale "A.Testoni", una giornata celebrativa del grande baritono casalecchiese nel 25° anniversario della morte. Grazie alla disponibilità di Eliana Stracciari Nappi, figlia di Riccardo, viene allestita una mostra di oggetti, fotografie e carteggi relativi all'attività artistica del padre e, nella stessa occasione, viene presentato il disco "Riccardo Stracciari" edito dalla storica Casa discografica CIME, collocata sotto il portico del Palazzo Quadri e per tanti anni punto di riferimento degli appassionati di musica di ogni età. La giornata si conclude alla sera col concerto lirico a cui partecipano i vincitori del 1° Concorso Internazionale "Riccardo Stracciari" per cantanti lirici. Come riconoscimento ad uno dei suoi più illustri concittadini il Comune di Casalecchio gli dedica una piazza nei pressi di via Mazzini.

    
Bibliografia ed approfondimenti

Il cantante d'opera: storia di una professione (1600-1990) / John Rosselli, Bologna: Il Mulino, 1993

Casalecchio di Reno: percorsi e immagini della sua civiltà / Annamaria Dalmonte Polvani, Bologna: Ponte Nuovo, 1986

Saluti da Casalecchio di Reno: fatti, luoghi e personaggi del suo passato / Vincenzo Paioli,
Bologna: Ponte nuovo, stampa 1996                            

I casalecchiesi raccontano: testimonianze dell'altro secolo / [raccolte da Graziano Zappi ; con l'ausilio di Carlo Venturi, Bologna: Aspasia, 2003

Riccardo e Luigi Stracciari: percorsi d'arte nel melodramma del primo Novecento / a cura di Eliana Stracciari Nappi con Adriano Orlandini, Roma: Gangemi, 2013


Riccardo Stracciari in una cartolina degli anni ’20 (Collezione M. Neri)
Riccardo Stracciari in una cartolina degli anni '20 (Collezione M. Neri)


Riccardo Stracciari interpreta Figaro ne “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini (immagine di pubblico dominio in quanto foto semplice a carattere non artistico scattata in Italia oltre 20 anni fa)
Riccardo Stracciari interpreta Figaro ne Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini (immagine di pubblico dominio in quanto foto semplice a carattere non artistico scattata in Italia oltre 20 anni fa)

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