1893 - ::: COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO (BO):::

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Cronologia di Casalecchio di Reno – anno 1893


1 ottobre - Una eccezionale piena del Reno rompe il muro di spalla sinistra della Chiusa, inondando vasti terreni, deteriorando la stessa Chiusa e minacciando lo storico ponte sul Reno

Alla fine di settembre un violento nubifragio colpisce l'alto bacino del Reno rovesciando a valle un'enorme quantità d'acqua che scende sempre più impetuosa e minacciosa alimentata lungo il percorso da migliaia di rivoli.

A Casalecchio comincia a piovere fitto nella notte tra sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre, per trasformarsi in un intenso temporale fino alle 9.30 del mattino, poi il temporale si placa, ma alle 10 inizia la piena, con una forza mai vista, con le acque torbide e carica di alberi sradicati, materiali ed animali annegati strappati da pollai, conigliere e porcilaie costruiti lungo il fiume: la più grande piena del Reno storicamente accertata. Il livello dell'acqua cresce di minuto in minuto, alle 11 l'idrometro della Chiusa segna l'altezza di 4,70 metri sullo zero idrometrico, rappresentato dal ciglio più basso della Chiusa in sponda destra, arriva a lambire il ponte che viene precauzionalmente chiuso dai Carabinieri perché minaccia di crollare sotto la pressione della piena, 2200 m3/s valore mai più raggiunto in seguito. Casalecchio è divisa in due ed anche molte famiglie lo sono perché è ora di Messa e molti casalecchiesi sono "andati di là dal ponte" in San Martino per la funzione religiosa. In quel momento la forza della piena atterra 50 metri del muro di protezione della sponda sinistra ed un'ondata d'acqua si riversa fin contro la sponda sotto la Birreria Ronzani, creandosi un nuovo alveo, per poi rientrare, con una cascata di cinque metri, nel letto del fiume a valle della Chiusa che rimane a secco. I terreni di proprietà Bernardi-Ghelli e Sampieri Talon, che si trovano sulla sinistra del fiume, sono inondati e distrutti vigneti, coltivazioni ed alberi; le località Tripoli e Casteldebole, nonché le altre terre basse, sono presto sommerse dall'acqua e la strada che porta ad esse, l'attuale via Garibaldi, si trasforma da metà in giù nel letto di un fiume. Passata la piena ci si accorge che il Reno, creandosi un nuovo alveo sulla sinistra, ad un livello più basso del precedente, ha lasciato completamente in secca il Canale di Reno con la conseguenza, da Casalecchio a Bologna, di privare di acqua e forza motrice opifici e molini ed impedire lo spurgo di gran parte della rete fognaria nonché di privare della necessaria irrigazione una vasta area della pianura bolognese coltivata a risaia.

L'intervento del Presidente della Provincia Avv.to Comm. Giuseppe Bacchelli è immediato; nomina una commissione di esperti che già il 7 ottobre, dopo il primo sopralluogo, espone le priorità: riportare quanto prima il Reno nel suo alveo originario, così da rimettere in funzione il Canale, e sistemare in modo radicale l'intera area demaniale intorno alla Chiusa in modo che non si possa più ripetere una così grave situazione. Il 20 dicembre l'Avv.to Bacchelli illustra il suo progetto al Consiglio Comunale di Casalecchio, informando che il Conte Cesare Zucchini, Presidente della Cassa di Risparmio, assicura la copertura finanziaria. Nell'occasione dei lavori il Consorzio della Chiusa viene commissariato ed affidato all'ing.Boriani, coordinatore del progetto, in modo da avere un'unica autorità come responsabile dell'intero progetto. Il 16 gennaio vengono stipulati i contratti d'appalto ed il 18 iniziano i lavori.

I primi interventi hanno la finalità di ricondurre il Reno nel vecchio alveo tramite burghe sia per rialzare la primitiva difesa longitudinale tra il Magazzino e l'alta sponda rocciosa Sampieri-Talon sia, in continuazione a questa, per la costruzione ex novo di un repellente, intestato nella parte rocciosa della sponda sinistra, con lo scopo di deviare la corrente del fiume verso l'incile del Canale e rimetterlo in funzione. E' proprio in questa occasione che hanno la loro prima importante applicazione in una sistemazione idraulica i gabbioni Maccaferri, denominati burghe, cioè dei contenitori in rete metallica zincata riempiti di sassi. Con gli interventi successivi l'ing.Boriani si propone di sistemare tutto l'alveo del fiume a monte della Chiusa che viene trasformato in un grande invaso capace di accogliere l'acqua delle piene maggiori, smorzandone la forza e l'irruenza. Quest'area corrisponde all'attuale Lido. Nei successivi interventi l'enorme cratere che il fiume ha fatto per aggirare la Chiusa viene trasformato in uno Scaricatore di piena, chiamato anche Chiusa Nuova, col ciglio superiore più alto, ma in linea alla Chiusa tradizionale e collegato a questa da uno Spartiacque, più noto come Isola Verde In questo modo le eventuali piene che superano l'altezza di 2 metri possono distribuirsi su tutta l'area golenale a monte della Chiusa, dalla sponda destra, sotto il bosco di pioppi dei Sampieri Talon, alla sponda a sinistra dello Scaricatore di piena per un ciglio totale di circa 245 m. I lavori prioritari durano 34 giorni e si concludono il 2 marzo 1894, ma naturalmente anche la vecchia Chiusa ha subito dei danni quindi si effettuano interventi di sottomurazione dei muri, riprese dei parapetti, dei paraporti, degli sfioratori lungo la strada del canale ed il rifacimento di buona parte della copertura dello scivolo.

I lavori di chiusura della rotta, di costruzione dello Spartiacque e della nuova Chiusa, di rifacimento della Chiusa vecchia, nonché della Bandiga sono documentati in un prezioso reportage fotografico di Alessandro Cassarini, fotografo dilettante, ma insignito di molti premi internazionali, che in successive ricognizioni fissò per sempre il ripristino dell'opera idraulica funzionante più antica al mondo, vanto e orgoglio di Casalecchio da oltre 800 anni.


Bibliografia ed approfondimenti

Alessandro Cassarini : l'alpinista, il fotografo, il filantropo / Bologna : La grafica emiliana, [19..]

L'archivio storico comunale di Casalecchio di Reno : 1798-1965 : inventario / di Alessandra Di Giovanni e Claudia Vasi , Bologna : Provincia di Bologna, Settore cultura, Ufficio istituti culturali, 2003

Casalecchio di Reno. Una città, la sua storia, la sua anima, a cura di Pier Luigi Chierici, Marco e Angelo Stadiotti, Carnate, Telesio, 2003

La chiusa di Casalecchio di Reno: dati storici e rilievi di controllo attuali sulla struttura / Daniele Garbellini ; rel. Gabriele Bitelli Bologna : Università degli Studi, 2005/2006

La chiusa di Casalecchio e i lavori eseguiti dalla provincia di Bologna per la chiusura della rotta di Reno in sinistra avvenuta il 1. ottobre 1893 e per la sistemazione del fiume a monte della chiusa : relazione degli ingegneri provinciali Ugo Brunelli e Filippo Canonici all'onorevole deputazione provinciale di Bologna. - Rist. anast [Bologna] : Officine Maccaferri S.p.A., 1994

Gabbioni Maccaferri : 1894-1994, i cento anni dei gabbioni impiegati nelle opere di ripristino della rotta del fiume Reno a monte della Chiusa di Casalecchio / Bologna : Officine Maccaferri S.p.A., c1994

I guasti del Reno. La rotta di Casalecchio nella cronaca del Resto del Carlino / Antonio Campigotto, in "Scuolaofficina. Periodico bimestrale di cultura tecnico-scientifica", 1 (1994)

Guida alla visita della Chiusa di Casalecchio ed al primo tratto del Canale di Reno / Pier Luigi Chierici, Casalecchio di Reno : [realizzazione editoriale a cura di] Casalecchio Insieme Onlus, stampa 2011

Saluti da Casalecchio di Reno : fatti, luoghi e personaggi del suo passato / Vincenzo Paioli, Bologna : Ponte nuovo, stampa 1996

Lo scorrere dell'acqua : La chiusa e il canale di Reno nel territorio casalecchiese / [scritti di] Pier Luigi Chierici ... [et al.] Bologna : Minerva, 2010

Quando l'uomo lavorò l'acqua : la rotta del fiume Reno alla Chiusa di Casalecchio : cento anni dai lavori di ripristino / Comune di Casalecchio di Reno [S.l. : s.n.], [1994!]


Sopralluogo degli ingegneri durante i lavori di chiusura della rotta (Archivio fotografico Biblioteca C.Pavese)

Sopralluogo degli ingegneri durante i lavori di chiusura della rotta (Archivio fotografico Biblioteca C.Pavese)


Planimetria generale della rotta con indicati i lavori di chiusura e di difesa (in "Quando l'uomo lavorò l'acqua…")

Planimetria generale della rotta con indicati i lavori di chiusura e di difesa (in Quando l'uomo lavorò l'acqua...)


La diga di chiusura dopo la rotta del Reno (Foto Alessandro Cassarini in Fondo Belluzzi presso il Museo del Risorgimento di Bologna)

La diga di chiusura dopo la rotta del Reno (Foto Alessandro Cassarini in Fondo Belluzzi presso il Museo del Risorgimento di Bologna)


Fasi dei lavori (cartolina allegata a "Quando l'uomo lavorò l'acqua...")

Fasi dei lavori (cartolina allegata a Quando l'uomo lavorò l'acqua...)


Fasi dei lavori (cartolina allegata a "Quando l'uomo lavorò l'acqua...")

Fasi dei lavori (cartolina allegata a Quando l'uomo lavorò l'acqua...)


Fasi dei lavori (cartolina allegata a "Quando l'uomo lavorò l'acqua...")

Fasi dei lavori (cartolina allegata a Quando l'uomo lavorò l'acqua...)


Fasi dei lavori (cartolina allegata a "Quando l'uomo lavorò l'acqua...")

Fasi dei lavori (cartolina allegata a Quando l'uomo lavorò l'acqua...)


Planimetria generale dei lavori eseguiti (in "Quando l'uomo lavorò l'acqua...")

Planimetria generale dei lavori eseguiti (in Quando l'uomo lavorò l'acqua...)

 

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