1805 - ::: COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO (BO):::

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Cronologia di Casalecchio di Reno – anno 1805


5-6 maggio - Il Pontefice Pio VII, di passaggio a Casalecchio, benedice i casalecchiesi al Monumento alla Croce

In tempi remoti, un Parroco di San Martino fece erigere nei pressi della Chiesa di San Martino una specie di obelisco sormontato da una Croce a ricordo dell'antico monastero martiniano ivi esistente. Il cippo si trovava al centro di un trivio sulla strada che da Bologna portava a Casalecchio (oggi via Porrettana): quella di destra proseguiva verso il ponte, quella di mezzo si inoltrava nelle terre dei Sampieri, quella di sinistra portava alla Chiesa Parrocchiale.
Nel 1681 il Priore Don Antonio Cassanelli si accorse che il cippo stava per crollare e per sicurezza lo fece abbattere ponendo al suo posto il Monumento alla Croce: la colonna rosata di marmo veronese, donata dal Marchese Valerio Sampieri, aveva in cima una palla di rame sormontata dall’antica Croce di ferro.

Più di un secolo dopo quel monumento è testimone di un rilevante fatto storico per Casalecchio.
Il Pontefice Pio VII è sulla via del ritorno dalla Francia, dove l’anno prima era stato "cortesemente invitato" da Napoleone ad assistere alla sua incoronazione in Notre Dame (2 dicembre 1804). Il soggiorno francese del Papa si era protratto per diverso tempo prima del rientro in Italia. Giunto il 5 maggio nei pressi del Pontelungo a Borgo Panigale, proveniente da Piacenza, gli è tuttavia impedito di entrare in città dalle autorità francesi, timorose di manifestazioni eccessive da parte dei bolognesi. Prosegue quindi per via del Lavino e, giunto a Casalecchio, desina e riposa presso una villa della famiglia senatoria dei Barbazza, poi divenuta Villa Gregorini, ma oggi non più esistente. Dal 1791 era parroco di San Martino il dotto canonico di San Salvatore Don Luigi Uguccioni e saputo della illustre presenza nella sua Parrocchia va a rendere omaggio al Papa e poi corre ad erigere un altare ornato di ceri e fiori presso il Monumento della Croce. Il giorno dopo Pio VII, per proseguire il suo viaggio per Roma, deve passare proprio per Casalecchio, e giunto all’altezza del Monumento trova ad accoglierlo una moltitudine di paesani entusiasti, fra i quali i parroci delle parrocchie vicine, e non può esimersi dall’impartire la sua apostolica benedizione.
Tale fu questo avvenimento che don Luigi fa poi apporre una lapide sul basamento del Monumento con una epigrafe da lui stesso redatta:
"PIUS VII P.M. - GALLIA REDUX - TRANSITU ET STATIONE CASALICHIUM INSIGNIVIT - III NON MAI MDCCCVV"
(Pio VII Pontefice Massimo – reduce dalla Francia – onorò Casalecchio di suo passaggio e dimora – il 5 maggio 1805)


Bibliografia ed approfondimenti

Casalecchio di Reno : una citta, la sua storia, la sua anima / a cura di Pier Luigi Chierici, Marco e Angelo Stadiotti Carnate : Telesio, [2003]

Le origini della Municipalità di Casalecchio di Reno : Atti della giornata celebrativa per il bicentenario della nascita del Comune di Casalecchio di Reno, 19 gennaio 1804-19 gennaio 2004 / a cura di Leonardo Goni, S.l. : s.n., 2004

Saluti da Casalecchio di Reno : fatti, luoghi e personaggi del suo passato / Vincenzo Paioli, Bologna : Ponte nuovo, stampa 1996

 

Pianta del Beneficio parrocchiale nel trivio della Croce (Archivio di Stato)

Pianta del Beneficio parrocchiale nel trivio della Croce (Archivio di Stato)

 

Il nuovo trivio della Croce nella sua recente collocazione in via Panoramica (Archivio fotografico Biblioteca C. Pavese)

Il nuovo trivio della Croce nella sua recente collocazione in via Panoramica (Archivio fotografico Biblioteca C. Pavese)

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