San Martino Patrono di Casalecchio e la sua chiesa - ::: COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO (BO):::

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Il Santo che dona

 

 

 

Storia approfondimenti

San Martino, patrono di Casalecchio e la sua chiesa

 


Martino di Tours: un Santo per Casalecchio
A questo punto dobbiamo fare un viaggio ai confini dell'Impero, per conoscere una persona che avrà un ruolo rilevante nella storia di Casalecchio: Martino di Tours, S. Martino... (continua)

La chiesa arcipretale di San Martino
La bella parrocchiale di S. Martino, a chi viene da Bologna, appare improvvisamente, dopo la curva di Villa Ghillini. Fino a non molti anni addietro la chiesa dominava tutta Casalecchio, dal suo terrazzo naturale appoggiato alla collina ed ai boschi del Monte Castello...(continua)

Una Chiesa molto frequentata
S. Martino, nel Medioevo, era assai frequentata e non solo dai casalecchiesi. Intanto la sua posizione era strategica e solo apparentemente isolata... (continua)

L'edificio di San Martino
La chiesa di San Martino, in passato, era molto più piccola, adatta ad un numero di parrocchiani assai inferiore all'attuale, anche se il territorio di giurisdizione si estendeva dalla Croce al Calzavecchio e, nelle altre direzioni, arrivava quasi a Ceretolo ed a Castedebole... (continua)

L'arrivo di Monsignore Ercolani
Il 22 aprile 1913, dopo una lunga malattia, moriva don Baldassarre Santi, che era "Rettore" di S. Martino dal 1874. Il 14 luglio arrivò il successore, don Filippo Ercolani... (continua)

La ristrutturazione di San Martino
Don Filippo Ercolani, dopo il suo arrivo nel 1913, ebbe appena tempo di rendersi conto dei problemi del paese... (continua)

Inizio dei lavori a San Martino
I lavori di ristrutturazione della chiesa di San Martino iniziarono il 15 marzo 1926, sotto la direzione dello stesso ingegner Collamarini... (continua)

La torre campanaria di San Martino
La nostra torre campanaria è, forse, uno degli ultimi esempi nella zona di costruzione di un campanile classico... (continua)

Le lapidi in San Martino
Mons. Filippo Ercolani aveva una umana debolezza: le lapidi celebrative. Anzi, era un’autentica “fissa”: per ogni avvenimento, per ogni fatto degno di menzione... (continua)

Il mistero della Bollette di San Martino
L’unica lapide che, fortunatamente, si è salvata nella chiesa – madre di Casalecchio è quella antica, risalente al 1 settembre 1706, che solennizza la pace fra i Canonici di S. Maria di Reno e la famiglia dei conti Castelli... (continua)

Visita alla chiesa di San Martino
Per concludere questa breve storia della Chiesa parrocchiale di S. Martino, proviamo ora a visitarla insieme, non con l’occhio del turista ma con quello del casalecchiese che vuole ricostruire le sue radici... (continua)

Il culto di S. Sebastiano a Casalecchio
Appena entrati nella Parrocchiale dedicata a S. Martino, accostate alle pareti laterali, notiamo le due acquasantiere realizzate nel 1937... (continua)

Il significato del voto
Il 22 ottobre 1855, il cappellano don Cesare Balboni, ancora euforico per l’adesione dei casalecchiesi alla partecipata liturgia in onore di S. Sebastiano... (continua)

La Cappella di S. Giovanni Bosco
Oltrepassata la cappella di S. Sebastiano, attraverso una porta a vetri si entra nella cappella dedicata a S. Giovanni in Bosco....(continua)

Il transetto di destra della Parrocchiale di S. Martino
Continuando la visita della Chiesa Arcipretale di S. Martino, giungiamo al transetto di destra. Qui, seguendo gli intenti di mons. Ercolani, l’architetto Collamarini aveva posto un altare dedicato al Sacro Cuore di Gesù.... (continua)

Vicende dell'antica Croce Processionale
La Croce Processionale conservata nella Chiesa di S. Martino era il vanto di tutta la comunità, perenne memoria dei vecchi Casalecchiesi che, con le loro offerte, l’avevano fatta intagliare e ricoprire d’oro... (continua)

La Cappella absidale della chiesa di S. Martino
L’area absidale della chiesa, in anni a noi vicini, ha subito diversi rimaneggiamenti. L’architetto Collamarini ed il suo successore non potevano, nemmeno lontanamente, immaginare le riforme liturgiche... (continua)

La pala dell’Altar maggiore
La pala dell’Altar maggiore, opera del pittore bolognese Emilio Taruffi (1633 – 1696) rappresenta la Vergine e i Santi Martino, Agnese e Cristina. Taruffi studiò alla scuola dell’Albani insieme al Cignani... (continua)

I Reliquiari della Chiesa di S. Martino
Come tutte le chiese antiche e ricche di storia, anche la parrocchiale di S. Martino aveva una cospicua dotazione di reliquie di Santi e Martiri. Questo patrimonio (spirituale e devozionale, non certo materiale) si era formato nel tempo... (continua)

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