Contratti di locazione a canone concordato - accordi territoriali
Accordo Territoriale contratti di locazione a canone concordato
È stato rinnovato il 20 luglio 2022 l’Accordo Territoriale relativo ai contratti di locazione a canone concordato in attuazione della Legge 9 dicembre 1998 n. 431. Si tratta di un importante atto che stabilisce regole condivise e parametri trasparenti per l’applicazione dei contratti di locazione residenziale.
L’accordo tra Sindacati degli Inquilini e Associazioni di Proprietari è entrato in vigore il 1 agosto 2022 e ha una durata fino al 31 dicembre 2023, nei limiti e nei termini fissati dall'articolo 16 dello stesso Accordo.
Le principali novità del nuovo Accordo Territoriale
- l'utilità di un unico Accordo valevole per tutti i comuni della Città Metropolitana di Bologna, che supera la preesistente differenziazione tra Comuni del Circondario Imolese e altri Comuni dell'Area Metropolitana, conseguendo perciò una maggiore semplificazione burocratica a vantaggio dei cittadini;
- il mantenimento degli stessi livelli base del canone come nel periodo previgente, anche in considerazione della perdurante difficoltà del mercato della locazione e della crisi economica in atto;
- la premialità per gli alloggi che abbiano adottato tecnologie per il rispamio energetico;
- l'impegno di conduttori e locatori a promuovere una cultura dell'inclusività, contro ogni forma di discriminazione
Vantaggi per gli affittuari
L’Accordo prevede che venga concordato un canone di affitto più basso rispetto a quello di mercato – sulla base di parametri oggettivi relativi allo stato dell’immobile e alla sua localizzazione; canone che può essere in parte (e a certe condizioni) detratto dal reddito imponibile del conduttore ai fini Irpef.
Vantaggi per i proprietari
I proprietari, quale contropartita, possono godere di agevolazioni fiscali (la cosiddetta “Cedolare Secca”, cioè una tassazione particolarmente vantaggiosa per i redditi derivanti dalla locazione concordata) e – laddove le amministrazioni comunali annualmente lo deliberino – anche di una tariffa Imu agevolata rispetto a quella ordinaria.