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cimicI, CIMICE asiatica, cimice dell'olmo

Estate, tempo di cimici
Giardini, orti e abitazioni possono essere invasi da diverse specie di cimici - cimice asiatica, cimice verde, cimice dell’olmo, cimice dell’ibisco - provocando non pochi fastidi alle persone e talvolta danneggiando le piante attaccate.
L’utilizzo indiscriminato di insetticidi rimane tuttavia di scarsa utilità nel contenimento delle infestazioni. Che problemi creano? Cosa fare? Cosa non fare?

Come distinguere i vari tipi di cimice

Cimice asiatica
La cimice asiatica è un insetto originario della Cina che si sta diffondendo in alcune province della nostra Regione, fra cui anche quella di Bologna. Sono insetti non dannosi per l'uomo ma molto pericolosi per le coltivazioni.
Con l'arrivo del clima più freddo tendono a rifugiarsi in abitazioni, magazzini e garage, per entrare in una specie di letargo. Diventano quindi una presenza molto fastidiosa e se disturbate possono emettere un odore assai sgradevole.
Il Servizio Fitosanitario Regionale ha comunicato come contenere la loro diffusione, in modo da impedire il loro ingresso nelle case e le modalità per eliminare dalle abitazioni questi ospiti indesiderati.

Come eliminare le cimici asiatiche dalle nostre abitazioni


 Emergenza cimice asiatica, vademecum per i cittadini
Cosa fare e cosa non fare per contrastare la diffusione di questo insetto, innocuo per l'uomo, ma molto dannoso per l'agricoltura

Cimice dell'olmo
La cimice dell'olmo, Arocatus melanocephalus, è un insetto lungo 6-7 mm di colore bruno-rossastro, presente da sempre in Emilia-Romagna. All’inizio dell’estate (giugno-luglio), e in misura minore in autunno, può invadere in gran numero le abitazioni vicine alle piante ospiti, causando diffusi disagi. Come dice il nome con cui viene comunemente individuata vive soltanto sugli olmi. Gli adulti passano l’inverno in anfratti e luoghi riparati, talvolta anche all’interno degli edifici. In primavera, gli individui svernanti si portano sulle piante ospiti, dove si riproducono all’interno degli ammassi di samare (i caratteristici frutti tondeggianti). All’inizio dell’estate, i nuovi adulti abbandonano gli olmi diffondendosi nel territorio circostante e talvolta invadendo temporaneamente le eventuali abitazioni vicine.
È bene non effettuare trattamenti insetticidi sugli olmi quando si verificano le infestazioni presso le abitazioni perché oltre ad essere poco efficace può rivelarsi letale per le api e gli altri insetti utili (come bombi e farfalle) che frequentano il giardino. Anche l’utilizzo delle comuni bombolette spray all’interno delle abitazioni è di scarsa utilità nel contenere le infestazioni, in quanto non previene l’arrivo di nuovi individui dall’esterno e comporta interventi continui con prodotti insetticidi dannosi per la salute delle persone.
Utili invece tutti gli accorgimenti in grado di impedire o ridurre l’ingresso di cimici nelle abitazioni: utilizzare le zanzariere a maglie fitte anche durante le ore diurne; sigillare gli accessi che potrebbero consentire il passaggio degli insetti; controllare il bucato steso all’esterno prima di portarlo in casa (le cimici tendono ad infilarsi tra gli indumenti). Per eliminare le cimici entrate in casa è possibile utilizzare l’aspirapolvere nei siti più accessibili, oppure stanare col vapore i gruppi annidati in posti meno raggiungibili come infissi, cassonetti delle tapparelle, tubature, ecc. Va comunque ricordato che, nella maggior parte dei casi, le invasioni delle abitazioni sono comunque temporanee e destinate a risolversi in tempi relativamente brevi, in quanto gli adulti tendono a ridurre l’attività con l’avanzare dell’estate.

Scheda sulla cimice dell'olmo 

Ligeide della colza. Un nuovo problema?
Il ligeide della colza, Nysius cymoides, è una piccola cimice che negli ultimi anni ha fatto improvvisamente registrare numerosi casi di infestazione nelle abitazioni in diverse località del territorio regionale.
Il genere Nysius è rappresentato in Italia da diverse specie, tutte tipiche di ambienti caldo-aridi. Il particolare andamento climatico degli ultimi anni (siccità invernale, intense piogge primaverili e caldo estivo) ha probabilmente favorito la proliferazione di enormi quantità di Nysius. Nei mesi estivi, dopo la raccolta delle colture, gli insetti (forme giovanili prive di ali, in grado di muoversi camminando) si sono spostati in massa dai campi coltivati, invadendo le aree circostanti e le eventuali abitazioni vicine.
Si tratta in ogni caso di fenomeni a carattere straordinario, localizzati e temporanei, comunque limitati alle sole abitazioni vicine alla campagna e destinati ad esaurirsi in tempi relativamente brevi.

Scheda sul ligeide della colza

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