Cronologia di Casalecchio di Reno – anno 1856

Apre definitivamente la Filanda della Canonica dopo un periodo iniziale di assestamento

Nonostante la restaurazione dello Stato Pontificio nel 1815 la ventata di ideali e una concezione più moderna e liberale dell'amministrazione della cosa pubblica portata dai francesi hanno impedito il ritorno a quel clima conservatore ed immobilista del secolo precedente. Il diffondersi in Europa dell'industrializzazione ha spinto anche le classi abbienti del bolognese a nuove iniziative imprenditoriali per dare sviluppo alla città ed al suo circondario. E' sotto gli occhi di tutti che la canapa, ampiamente coltivata dagli agricoltori bolognesi, viene esportata grezza e lavorata altrove, sottraendo lavoro e ricchezza al territorio…la naturale conseguenza è la nascita della “Società Anonima per la Filatura di Canapa in Bologna”.

Principale promotore dell'iniziativa è lo statista Marco Minghetti, con la partecipazione del Conte Gaetano Zacchini, della Banca Rizzoli e degli imprenditori Luigi Angiolini (telerie), Alessandro Fabbri (cotonati) e Raffaele Neri (molini e cartiere) con un capitale sociale iniziale di 30000 scudi.

Per la località ove far sorgere la fabbrica la scelta cade su Casalecchio per la presenza del canale di Reno, l'energia idraulica costituisce ancora la principale forza motrice, già all'origine della florida stagione degli opifici bolognesi dei secoli precedenti. Il luogo prescelto è la località Canonica, vicino al luogo dove anticamente sorgeva la Canonica di Santa Maria di Reno, e ben presto la fabbrica viene comunemente chiamata "La Canonica".

Primo gestore della Filanda è Enea Bignami il quale, consapevole dell'importanza della qualità dei materiali, intraprende un lungo viaggio attraverso l'Europa alla ricerca degli impianti di filatura e delle metodologie più all'avanguardia. Li individua in Inghilterra nei macchinari di filatura della ditta Fairbairn di Leeds e di levigatura della canapa della ditta dei fratelli Sharp di Dundee. Ovviamente dall'Inghilterra “importa” anche il Direttore della fabbrica, un certo John Dyer che attira i sospetti e le indagini delle autorità austriache e pontificie, rapporti solo recentemente emersi dagli archivi ed attentamente studiati.

L'inizio dell'attività è costellato da problematiche ed interruzioni dovute al numero dei fusi disponibili per rendere l'esercizio remunerativo, alle secche del canale a volte imprevedibili, ai rapporti con le maestranze. È quindi al 1856 che si fa ufficialmente risalire l'apertura continuativa dell'opificio grazie al potenziamento degli impianti di filatura ed alla propulsione a vapore che si aggiunge a quella idraulica. Nel 1857 entrano a far parte della Società nuovi azionisti, vi è un aumento del capitale sociale tanto che lo stabilimento viene sopraelevato raggiungendo i tre piani.

Bibliografia ed approfondimenti

"Bologna industriale" / Giorgio Pedrocco, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013

Casalecchio di Reno: percorsi e immagini della sua civiltà / Dalmonte Polvani Annamaria Bologna : Ponte Nuovo, 1986

Casalecchio di Reno : una citta, la sua storia, la sua anima / a cura di Pier Luigi Chierici, Marco e Angelo Stadiotti Carnate : Telesio, [2003] 

Che ne è stato di John Dyer? Ritratto e frammenti di vita del primo Direttore della filanda della Canonica, nella Casalecchio di metà Ottocento. / Enrico Piana, conferenza tenuta alla Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno il 1° ottobre 2008

Famiglia, economia e società : cambiamenti demografici e trasformazioni della vita a Casalecchio di Reno, 1861-1921 / David I. Kertzer, Dennis P. Hogan, Massimo Marcolin Bologna : Il Mulino, \1991

L'industria a Bologna, Bologna, Associazione degli Industriali della Provincia di Bologna, 1976

Saluti da Casalecchio di Reno : fatti, luoghi e personaggi del suo passato / Vincenzo Paioli, Bologna : Ponte nuovo, stampa 1996

La Filanda alla Canonica (Archivio fotografico Biblioteca C. Pavese)