Sant'Antonio Abate - Il 17 gennaio benedizione degli animali
L'evento si svolgerà presso la parrocchia dei SS. Antonio e Andrea di Ceretolo, in via Bazzanese 47
Programma
Ore 11.00
Santa Messa
Ore 17.00 - piazzale grande della Chiesa
Benedizione degli animali
Si svolgerà anche in caso di maltempo sotto al portico dietro al campanile. Chi lo desidera può portare il proprio animale domestico per farlo benedire.
Ore 18.30
Santa Messa solenne
Ore 20.00
Polentata di S. Antonio
Cena di beneficenza nei locali della Parrocchia
Costi: euro 15,00 per adulti, euro 10,00 bambini 6-10 anni, gratis bambini 0-5 anni
Prenotazione obbligatoria:
- 333/2436922 (sig.ra Stefania)
- Ufficio Diritti Animali agiordano@comune.casalecchio.bo.it
Per tutta la giornata sarà visitabile, nei locali della Parrocchia, la mostra Uomini e animali a Casalecchio nel secolo scorso a cura di Chiara Casoni, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Casalecchio e la Parrocchia dei Santi Antonio e Andrea di Ceretolo.
Le immagini della mostra sono state pubblicate sui Lunari casalecchiesi dal 1995 al 2017.
La storia
17 gennaio: S. Antonio, Abate, Patriarca e protettore del bestiame (250 – 356).
E’ stato il santo più popolare del Medioevo e quello più narrato dalle leggende e dipinto dai pittori. Era di origine egiziana.
Fu il Padre degli Eremiti che dopo la metà del terzo secolo, in numero sempre maggiore fuggivano dal mondo per ritirarsi nel deserto, in Egitto e altrove.
Venne invocato per la salute del corpo e specialmente per quell’afflizione ancora nota come “fuoco di S. Antonio”.
Nelle campagne gli fu affidata la protezione degli animali e fu raffigurato con ai suoi piedi il porcellino, come simbolo di salute e benessere.
In tutte le stalle è ancora presente la sua immagine in atto di benedire gli animali domestici, ai quali in questo giorno viene impartita sul sagrato delle chiese di campagna, la benedizione di S. Antonio, Patriarca degli Eremiti e protettore degli animali.
Bibliografia: Piero Bargellini, I Santi del giorno, pp. 33 -34, Vallecchi ed., Firenze