1932 - ::: COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO (BO):::

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Cronologia di Casalecchio di Reno – anno 1932


Apre lo stabilimento di produzione della profumeria Bourjois

L'azienda nasce nel 1863 a Parigi per iniziativa dell'attore Joseph-Albert Ponsin, che crea una linea di ceroni ed altri prodotti di cosmesi per le compagnie teatrali. I suoi prodotti diventano celebri grazie ai singolari nomi per i colori come "gelosia" o "mal d'amore". Nel 1868, Ponsin cede l'attività ad Alexandre-Napoléon Bourjois (1847-1893), che rende il marchio molto popolare, facendolo conoscere in tutto il mondo grazie ad una capillare rete di rappresentanti e negozi. Nel 1890, entra nella società Émile Orosdi (1869-1918), di origine austro-ungarica, che aiuta l'azienda a crescere e ne prende le redini alla morte di Bourjois, pur mantenendone il nome, ormai noto ed affermato. Nel 1898 Ernest Wertheimer rileva il 50% dell'azienda. Nel 1909 l'azienda lancia il profumo Ashes of Roses, che intorno al 1920 viene venduto in confezioni in vetro squadrato simili a quelle del futuro Chanel No. 5. Nel 1910 l'azienda Bourjois Inc. apre la sua prima filiale negli Stati Uniti. Nel 1917 Paul e Pierre Wertheimer assumono la direzione dell'azienda, orientandone la produzione in direzione di profumi in stile contemporaneo e non più unicamente floreale. Dal 1919 la loro nuova fragranza, Mon parfum, viene lanciata sfruttando il concetto, nuovo per la moda dell'epoca, dell'unicità della personalità delle consumatrici, ed esortando quindi il pubblico femminile a cercare un proprio stile personale e ad esprimerlo attraverso l'abbigliamento e il profumo. Nel 1929 viene lanciato il profumo Soir de Paris, creato da Ernest Beaux, che diventerà il prodotto più celebre del marchio.                    

Le strade della “Bourjois Parfumeur-Paris” e di Casalecchio si incrociano fin dagli anni venti quando Arturo Giorgi & Figli ne sono i rappresentanti esclusivi per l’Italia. Nel 1932 Alessandro, uno dei due figli di Arturo, chiede alla Casa Madre la licenza di produrre anche a Casalecchio, come avviene solo a Parigi e a Londra, i famosi profumi “Chanel n. 5” e la “Soir de Paris”. La richiesta, incredibilmente, è accettata e da quell'anno la famiglia Giorgi, prima in un modesto capannone, poi successivamente in un elegante stabilimento in stile razionalista, comincia a produrre i profumi e altri prodotti cosmetici della Bourjois. Lo stabilimento si trova sulla Porrettana in località Faianello, allora zona periferica e fino a quel tempo destinata esclusivamente all'attività agricola. La Bourjour a Casalecchio si afferma come azienda forte e seria, impiega diverse decine di operai ed entra stabilmente nel tessuto produttivo e sociale del paese.  Gli anni del fascismo risultano particolarmente difficili per i Giorgi, dovendo, dapprima, far fronte alle reiterate accuse per una produzione ritenuta dalle autorità futile e di marca straniera, poi subire le sanzioni che impediscono il regolare arrivo delle essenze di base. In questi anni la Bourjois può avvalersi di un testimonial d’eccezione, il forte giocatore del Bologna Dino Fiorini, primo calciatore a prestare il volto per la réclame di un’azienda e, avendo un’immagine da difendere, entra in campo pettinato alla perfezione ed immancabilmente “imbrillantinato” . Durante la guerra la determinazione dei proprietari riesce ad impedire il lavoro coatto in Germania degli operai, ma nulla possono contro i bombardamenti che tra il 1944 ed il 1945 distruggono quasi completamente l’azienda. Dopo la guerra lo stabilimento viene ricostruito, seppur in modo differente dalla struttura originaria, e negli anni La Profumeria, come viene familiarmente chiamato lo stabilimento dai casalecchiesi, è andato ad individuare più in generale il luogo, sostituendo quello ben più antico di Faianello. Questa associazione permane ben oltre la chiusura definitiva, datata 31 dicembre 1973, quando già l’edificio, alla fine degli anni ’70, viene trasformato in istituto scolastico, dapprima per ospitare una succursale del Pier Crescenzi di Bologna, poi la prima sede del Salvemini. Oggi vi si trova l’Istituto Alberghiero Veronelli. Tuttavia, con il trascorrere degli anni ed il succedersi delle generazioni, questa associazione del luogo con lo storico stabilimento sta inesorabilmente dissolvendosi.
 

Bibliografia ed approfondimenti

L'archivio storico comunale di Casalecchio di Reno : 1798-1965 : inventario / di Alessandra Di Giovanni e Claudia Vasi , Bologna : Provincia di Bologna, Settore cultura, Ufficio istituti culturali, 2003

Gente di Casalecchio / Carlo Venturi Bologna : Compositori, c2004

Lunario casalecchiese 2002, 2003 e 2014; 1995-. - [S. l. : s. n., 1995]- (Crespellano : Delta grafiche [poi] Savignano sul Panaro : Tipolitografia  

Saluti da Casalecchio di Reno : fatti, luoghi e personaggi del suo passato / Vincenzo Paioli Bologna : Ponte nuovo, stampa 1996

Internet

https://www.bourjois.com/it  
 

Stabilimento Bourjois inizio anni 30
Il primo stabilimento Bourjois (da Lunario Casalecchiese 2002 – Archivio Famiglia Giorgi)

Stabilimento Bourjois fine anni 30
Lo stabilimento Bourjois negli anni ’30 (Archivio fotografico Bibl.C.Pavese)

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