1864 - ::: COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO (BO):::

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Cronologia di Casalecchio di Reno – anno 1864

È inaugurata la stazione ferroviaria di Casalecchio sulla linea Porrettana
11 maggio – Dietro l'Osteria del Calza inizia il mercato delle merci e del bestiame


È inaugurata la stazione ferroviaria di Casalecchio sulla linea Porrettana

La stazione di Casalecchio viene inaugurata nel 1864, benché i treni già vi si fermassero fin dal 1862. L'edificio si caratterizza per un corpo centrale con al piano terra sala d'attesa, ufficio movimento merci, biglietteria e ufficio del Capostazione comunicante con la scala che porta all’appartamento di sua pertinenza al primo piano. Vi sono poi tutte le strutture di servizio ed anche, staccato dall’edificio, un grande magazzino di pertinenza della stazione, ma regno incontrastato dei facchini.

Nel corso di oltre 150 anni ha visto passare uomini e merci con grande impulso per l'economia e la vita turistica del paese, ma anche la salma di un Re (Umberto I, ucciso a Monza dall’anarchico Gaetano Bresci), le tradotte dei militari verso il nord, per portarli al fronte durante la Grande Guerra ed i treni ospedale verso il sud ed anche il convoglio con la salma del Milite Ignoto in una mesta alba del 31 ottobre 1921. Dopo i disastri della Seconda Guerra Mondiale la stazione e la linea sono ripristinate nel 1949 ed ancora oggi rappresentano un importante ed imprescindibile collegamento tra le comunità montane dell'Appennino e Bologna.


Bibliografia ed approfondimenti

Cara Porrettana ... : (la linea Bologna-Pistoia tra storia e leggenda) / M. Panconesi, M. Colliva, S. Franchini, Bologna : Ponte nuovo, 1982

La ferrovia transappennina. Il collegamento Nord-Sud attraverso la montagna bolognese e pistoiese, 1842-1934, a cura di Gruppo di studi alta Valle del Reno (...), Vergato, Ferri, 1985            

La strada ferrata a Casalecchio di Reno / Alberto Cavalieri ... [et al.] ; prefazione di Pierluigi Chierici, Casalecchio di Reno : Casalecchio insieme, 2012

Saluti da Casalecchio di Reno : fatti, luoghi e personaggi del suo passato / Vincenzo Paioli, Bologna : Ponte nuovo, stampa 1996 


La stazione ferroviaria (Archivio fotografico Biblioteca C. Pavese)
La stazione ferroviaria (Archivio fotografico Biblioteca C. Pavese)                


11 maggio - Dietro l'Osteria del Calza inizia il mercato delle merci e del bestiame.

Sull'attuale via Marconi, oltre il passaggio a livello, si trova ancora oggi l'albergo-ristorante Calzavecchio, ma nell'800 questo edificio è conosciuto come Osteria del Calza e lo si considera già di antiche origini. L'Osteria è segnalata nei più antichi catasti bolognesi e riportata in una mappa dell'inizio dell'ottocento, copia notarile di un più antico documento del XVII secolo. Si trova su di un terreno dei Marchesi Sampieri ed il nome lo aveva preso dal mezzadro Antonio Calza che coltivava quel podere.

L'Osteria del Calza è un edificio rustico, dall'aspetto di una grande casa colonica, quale forse era stata in precedenza, costruita a due piani, il cui pianterreno è in gran parte occupato da uno stanzone che, oltre a contenere i tavoli, funge anche da cucina. All'Osteria si accede da una porta prospiciente la carreggiata che dalla Porrettana (via Marconi) si inerpica ancora oggi su per la collina unendola alla Strada per Bazzano, con un tracciato non molto lontano dall'attuale via Calzavecchio.

L'Osteria del Calza doveva già esserci quando ancora la strada per Porretta non consentiva in quel punto il passaggio dei mezzi e ci si poteva passare solo a piedi o a cavallo poi, quando la strada viene allargata, l'Osteria diventa un imprescindibile e piacevole luogo di sosta in cui si possono posteggiare le carrozze ed i calessi nel vasto cortile interno e rifocillarsi in Osteria.

Dal 1862, con l'entrata in funzione della ferrovia, gran parte del traffico passeggeri e merci si sposta verso la Porrettana, prima del passaggio a livello, quindi l'Osteria perde molti avventori, ben presto sostituiti da una nuova clientela, oltre a quella tradizionale della domenica e delle Feste comandate, in quanto il Comune di Casalecchio decide di istituire un mercato delle merci e del bestiame che si sarebbe tenuto il mercoledì di ogni settimana a partire dall'11 maggio 1864 proprio nei prati retrostanti il Calza. Il mercato diventa un'ottima fonte di guadagno per l'Osteria perché è noto che le lunghe contrattazioni fanno venire sete e gli affari si festeggiano a tavola.


Bibliografia ed approfondimenti

Casalecchio di Reno: percorsi e immagini della sua civiltà / Dalmonte Polvani Annamaria Bologna : Ponte Nuovo, 1986

Saluti da Casalecchio di Reno : fatti, luoghi e personaggi del suo passato / Vincenzo Paioli, Bologna : Ponte nuovo, stampa 1996


L'antica Osteria del Calza all'inizio del ‘900 già rinominata Calza Vecchio (Collezione M. Neri)
L'antica Osteria del Calza all'inizio del ‘900 già rinominata Calza Vecchio (Collezione M. Neri)

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