Cronologia di Casalecchio di Reno – anno 1883

5 giugno - Il vaporino collega Casalecchio a Bologna

La licenza di costruzione e d'esercizio della Tramvia bolognese viene concessa nel 1882 alla Ditta Rotondi-Almagià che ottiene di utilizzare come sede dei binari le strade provinciali Porrettana e Bazzanese ed alcune strade comunali da Porta Saragozza a Piazza Malpighi dove viene posto il capolinea. Generalmente viene utilizzato materiale di media robustezza se non di recupero tuttavia, su richiesta delle Autorità Militari, il tratto Bologna-Casalecchio viene costruito con rotaie di tipo in uso nelle ferrovie, quindi particolarmente robuste, in quanto si sarebbe potuto raccordare con quello ferroviario in caso di guerra, il Campo Trincerato è ancora presente così come i motivi strategici e militari della sua ideazione.

Questa posa dei binari nel tratto casalecchiese si rivelerà in gran parte inutile. Dopo il viaggio di prova il 19 marzo, il servizio viene aperto al pubblico tra Piazza Malpighi ed il Meloncello il 5 aprile.

Il completamento del percorso incontra tuttavia degli ostacoli perché a Casalecchio, all'altezza di Villa Ghillini, la provinciale Porrettana è troppo stretta per farvi passare anche la tramvia ed il forte pendio verso il Canale di Reno ne impedisce l'allargamento.

A partire dalla Croce, in prossimità dell'incrocio tra la via Porrettana e la via Canonica, si rende quindi necessaria l'apertura di una sede specifica per il tram, tra la stessa via Provinciale ed il Canale di Reno, sorretta verso questo e protetta dalla soprastante strada con dei muraglioni ancora oggi visibili percorrendo l'antica carreggiata del tramvai, oggi diventata la ciclopedonale Carlos Martinez Collado. Grazie al già realizzato all'allargamento del ponte finalmente il 5 giugno viene inaugurato il tratto Meloncello-Casalecchio.

Il biglietto da Piazza Malpighi a Casalecchio costa 40 centesimi e nella prima domenica di servizio fino a Casalecchio l'introito della tramvia è di ben 1339 lire! Il capolinea a Casalecchio viene posto appena dopo il ponte, in area demaniale all'interno del Campo Trincerato, ma per far posto a stazione, binari e depositi si autorizza di livellare i terrapieni e di riempire i fossati.

Il “vaporino” permette ad una grande quantità di persone di giungere agevolmente a Casalecchio, un flusso nuovo di viaggiatori, curiosi, villeggianti domenicali per rinfrescarsi tra le colline ed il Reno... ciò apre una nuova epoca per il paese, quella della Belle Époque casalecchiese, ovviamente incentivata dall'intraprendenza dei suoi cittadini.

Bibliografia ed approfondimenti

L'archivio storico comunale di Casalecchio di Reno : 1798-1965 : inventario / di Alessandra Di Giovanni e Claudia Vasi , Bologna : Provincia di Bologna, Settore cultura, Ufficio istituti culturali, 2003

Fuori porta col vaporino, 1877-1977. Cento anni di trasporti pubblici in provincia di Bologna / Davide Damiani, Bologna, Atc, stampa 1978

Quelli del tramway : cento anni di vita e di lotta nella citta di Bologna / Giuseppe Brini [S.l. : s.n.], stampa 1977 (Bologna : Centro stampa ATC)

Regolamento per le vetture omnibus, tram-pavé e simili deliberato dal Consiglio comunale nella seduta del 14 luglio 1882 e attivato col 15 gennaio 1883  Bologna : Regia tipografia, [1882]

Saluti da Casalecchio di Reno : fatti, luoghi e personaggi del suo passato / Vincenzo Paioli, Bologna : Ponte nuovo, stampa 1996

Storia dei servizi di trasporto dell'Amministrazione Provinciale di Bologna / Fabio Formentin, Davide Damiani, Cortona, Calosci, 2011

Storia dei trasporti urbani di Bologna / Fabio Formentin, Paolo Rossi. - 2. Ed. Cortona : Calosci, 1998

"Il tram a Bologna : breve storia del primo mezzo di trasporto pubblico urbano" / di Maurizio Finelli in Al sas : storia natura cultura : rivista semestrale edita dal Gruppo di ricerca storica Dieci Righe, 16(2007)

Treni e tram 1863-1943 / Cooperativa L'operosa Bologna : Stampa Grafiche Beccari, 1991

Il vaporino sul ponte a Casalecchio (Archivio fotografico Biblioteca C. Pavese)